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Raspberry Pi sopravvive al taglio di Google per Android Things e IoT

Raspberry Pi survives Google's cut for Android Things and the IoT

E ora l'azienda sta "rifocalizzando" la tecnologia. Fondamentalmente, si sta orientando verso Android Things come piattaforma per i partner OEM per costruire dispositivi (come altoparlanti intelligenti e display intelligenti), più di una varietà di schede di sviluppo destinate ai singoli sviluppatori.

Il supporto per System on Modules - basato su hardware NXP, Qualcomm e MediaTek - non sarà più disponibile attraverso il canale di sviluppo pubblico di Google, dice.

Precedentemente i System-on-Modules Android (SoMs) di Android Things avevano già costituito: le piattaforme hardware Raspberry Pi 3 Model B, NXP i.MX7D, NXP i.MX8M, Qualcomm SDA212, Qualcomm SDA624 e MediaTek MT8516.


Ora, tuttavia, solo NXP i.MX7D e Raspberry Pi 3B sopravvivono al taglio.

(Il supporto per i design di hardware Intel Edison e Joule è stato interrotto nel 2017.)

Dave Smith, Developer Advocate for IoT, scrive:

Considerati i successi che abbiamo riscontrato con i nostri partner in altoparlanti intelligenti e display intelligenti, stiamo ridefinendo Android Things come piattaforma per i partner OEM per creare dispositivi in ​​quelle categorie che vanno avanti.

Android Things continua a essere una piattaforma per la sperimentazione e la creazione di dispositivi intelligenti connessi tramite l'Android Things SDK su hardware diffuso come NXP i.MX7D e Raspberry Pi 3B. Le immagini di sistema per queste schede rimarranno disponibili tramite la console Android Things, in cui gli sviluppatori possono creare nuove build e inviare aggiornamenti delle app per un massimo di 100 dispositivi per uso non commerciale.

Assistente Google e AI

Cosa sono esattamente le cose su Android? Per riassumere, si tratta di una piattaforma basata su Android che intende fornire percorsi più rapidi (e compatibili con Google) per sviluppare elementi incorporati, siano essi blocchi intelligenti, sistemi di controllo dei sensori di diversi dispositivi di comunicazione.

È anche un modo per ottenere l'IA basata su Google (tramite Assistente Google) rapidamente incorporata in varie forme di hardware.

È stato in modalità Anteprima sviluppatore prima di un rilascio completo, quindi è generalmente sotto il radar, fino a quando la versione 1.0 non è emersa nel maggio 2018 .... Ha trovato la sua strada, tuttavia, sui pavimenti del CES 2018, sotto forma di altoparlanti intelligenti , tramite partner OEM come LG, Qualcomm e Rockchip.

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